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MUFFIN AL CIOCCOLATO DI NIGELLA

Sua Maestà il Muffin, fratello americano dell'inglesissima focaccina, l'English muffin, dalla pancia appiattita perfettamente tonda, tagliato a metà ,rigorosamente a mano, mai con il coltello, e farcito con marmellata. Il Muffin invece ha una bella panciotta prominente e briciole soffici e mai troppo dense. La parte Anglo-Americana che c'è in me adora questi dolcetti da colazione e almeno una volta a settimana deve assolutamentissimamente provarne uno nuovo. Da anni seguo il mio idolo Nigella Lawson, signora della cucina ma soprattutto simbolo di goduria verso il cibo semplice e veloce, e da sempre nella mia testa girava un tarlo marrone chiamato: muffin al cioccolato di Nigella Lawson. ... il cosi detto muffin perfetto! Non potevo non provarlo e che dire....... Semplicemente godurioso MUFFIN AL CIOCCOLATO Ingredienti (  12 muffin ) 250 g di farina 00 20 g di cacao amaro ( 2 cucchiai ) 10 g di lievito per dolci ( 2 cucchiaini ) 3 g di bicarbonato di sodi

LIBERATE SOFIA!!!!!!



Ragazze ho bisogno del vostro aiuto!!!!!!
rispondete a questo appello.......

LIBERATE SOFIA!

Il 12 gennaio 2009 a Potenza, in una scuola elementare, agenti della polizia e gli assistenti sociali del Comune, prelevano una bambina di otto anni, dinanzi ai suoi compagni di classe, e la conducono in una comunità protetta, in esecuzione di un'ordinanza della magistratura minorile che ha stabilito l'allontanamento della bambina dalla madre affidataria.
La bambina viveva in una famiglia normale, economicamente solida e in grado di provvedere a tutte le necessità della bambina, senza problemi che ne potessero determinare l’allontanamento (droga, alcool, abusi o altre illegalità…) eppure è successo!
Eppure i giudici del Tribunale minorile hanno adottato la più violenta ed estrema modalità per porre fine, a loro giudizio, a un lungo contenzioso giudiziario per l'affidamento della bambina tra i genitori.
Dalla mattina del 12 gennaio la bambina non può vedere né sentire la madre, il padre, la nonna, il marito della madre con il quale la bambina condivide serenamente la quotidianità, le amichette né nessun altro componente della famiglia e della sua vita affettiva. Una reclusa. Deve "sostenere un percorso terapeutico di ripristino delle relazioni affettive". Percorso che dovrebbe percorrere anche la madre e il padre, secondo un'ordinanza che tratta la vicenda come il peggior caso di abusi su un minorenne.
La bambina sta subendo uno strappo violentissimo a fronte di una situazione di assoluta normalità: quanti sono i figli di genitori separati che vivono conflitti e che pure proseguono la propria vita in maniera regolare, senza che nessun giudice si arroghi il diritto di eliminare le figure affettive di riferimento per consegnare loro al gelo di strutture pubbliche, assistenti sociali, psicologi?
L’accanimento di questa ordinanza nei confronti di questa bambina di soli 8 anni non può trovare alcuna giustificazione, alcuna radice, alcuna ragione. Non esistono, oggi, simili precedenti dal momento che il diritto minorile ha finalmente sancito l'urgenza del legame con la famiglia d'appartenenza che mai, in nessuna circostanza, anche estrema, va reciso, a meno di violenze o di ambienti degradati o criminogeni.
Già dalla mattina del 12 gennaio, le manifestazioni di solidarietà sono arrivate spontanee da parte della intera cittadinanza, dalle maestre della scuola della bambina, genitori degli amichetti,di amici, turbati da una vicenda riconducibile solo ai tempi foschi dei desaparecidos delle peggiori dittature sudamericane.
Per questo facciamo un appello alla "liberazione" di Sofia, questo appello viene sostenuto da migliaia di firme, uomini, donne, giovani, anziani, avvocati, giornalisti, professionisti e tutte quelle persone di buon senso che chiedono soltanto che una bambina possa tornare alla sua vita serena.

ORA PARLO E VI PREGO IO....

SOFIA è la figlia di una mia carissima amica....Marilena Cammarota di Potenza...
il 12 Gennaio si è vista portare via dai servizi sociali, la sua Sofia,
una splendida bimba di 8 anni, non per
affidarla al padre (i genitori sono separati e ci sono una serie di
conflitti in corso per l'affidamento della piccola finora affidata alla
madre), o ai nonni, ma ad un istituto dei servizi sociali. La piccola
adesso non può che vedere la nonna per un'ora al giorno, non può
ricevere telefonate dalla mamma, nè dal padre, nè da amici. Non si
conosce la motivazione del procedimento, che parla di un generico
"percorso psico-terapeutico per madre, padre e figlia" senza però avere
mai pronunciato mai a carico dei genitori una qualche inidoneità o
comportamento che potesse danneggiare la bambina . Ad ogni modo per
cominciare il percorso terapeutico la madre ha saputo solo da una
bidella, quando è andata a scuola a prendere Sofia, che la bimba era
stata portata via da due ore.
Da 10 giorni Sofia è in istituto,
chiede cosa ha fatto di cattivo per meritarsi questo isolamento. Noi
amici attoniti ci chiediamo come il Tribunale dei Minori pensi che
questo provvedimento possa in qualche modo giovare alla piccola. In 10
giorni nulla si è fatto, è triste ma anche le "pratiche" dei minori
sono pur sempre "pratiche", non bambini, e devono passare attraverso i
soliti logoranti iter e tempi della peggiore burocrazia.

Vi sarei
grata se poteste lasciare un commento su Facebook (cercate "Liberate Sofia") o anche in negozio, Profumeria Adriana Via Pretoria, 79 dove si tiene una raccolta di firme. Qui troverete maggiori informazioni oltre agli articoli che il Corriere della Sera, La Gazzetta del Mezzogiorno, e MediaSet hanno dedicato al caso. Se ci sono difficoltà a visualizzare le pagine fatemi sapere.

Grazie a tutti.
Lidia

Commenti

i dolci di laura ha detto…
che storia triste! Povera bimba! Auguro di risolvere al più presto questa brutta faccenda e che la bimba torni fra le braccia di chi le vuole bene!
Mara ha detto…
Oddio Lidia, sono attonita, senza parole, schifata.... mi si stringe il cuore a pensare a quella creatura. Tienimi aggiornata su questa vicenda, ti prego.
Un bacio
Mary ha detto…
Ci sono parole di fronte a questa tragedia, e mi dispiace tantissimo che la bambina sta purtoppo subendo tutto cio senza capire il percheè ...d'altronde è una bambina e come potrebbe. Però vorrei andare oltre il fatto che si dice una famiglia , tranquilla, ecc......io credo che sia accaduto un qualcosa di troppo grande che magari la famiglia senza rendersene conto si è trovato coinvolto e questa ha fatto si che è sacattato questo tra virgoletti sequestro forzato della bambina per proteggerla anche se ci sono modi e modi. Abbraccio e mi sento di dire alla famiglia di non perdere mai le speranza , di pregare il signore che quesat bambina torni quanto prima alla sua famiglia!
chiara ha detto…
è un fatto sconvolgente!!!ho i brividi e le lacrime agli occhi, povera piccola!!!!una violenza che non dovrebbe certo subire un'anima pura innocente!!
Anonimo ha detto…
Si cara Lidia,ho visto l'intervista a mattino cinque dalla d'Urso, due o tre giorni fa,'sono rimasta scioccata!Come si puo'far soffrire ulteriolmente questa piccola indifesa,avrebbero potuto affidarla alla nonna come aveva detto la mamma in questa intervista.Auguro al piu' presto a questa famiglia di trovare la serenita',e che Sofia torni al piu' presto nelle braccia della sua mamma.Un bacio Lina.
Dida70 ha detto…
Oh Lidia mi si stringe il cuore, ma possibile che dobbiamo sempre vedere storpiature della realtà bambini tolti con la violenza a famiglie che non hanno nulla di sbagliato mentre io personalmente conosco un paio di mamme 'normali' ale quali glieli strapperei davvero i figli ... che tristezza ... ancora una volta devo constatare che la figura dell'assistente sociale è inuile e, in qusto caso, perfino dannosa!!!
cercherò si facebook e se ho problemi te lo farò sapere!
un abbraccio
dida
Mirtilla ha detto…
tutto questo dovrebbe aiutare la bambina a non subire traumi...
tutto questo non le permetterebbe di notare come la sua vita di bimba di genitori separati cambia...
tutto questo ad una bambina amata dai genitori e nonni...mentre le vittime di molestie e violenze casalinghe sono li,in casa!!!
poco importa se a scuola mostrano lividi o tagli....
vado subito su fb!
Ninia ha detto…
Mio Dio!!!!!!Ho la pelle d'oca dopo aver letto questa storia. Ma come si fa a strappare una bimba dalle braccia della madre e dei suoi cari e senza poi capire il perchè????Sono scioccata Lidia e schifata dalla situazione!!!Spero con tutto il cuore che questa bambina ritorni presto tra le braccia della sua mamma.Se possiamo fare qualche altra cosa, non hai che da dircelo, faremo sicuramente l'impossibile!!!
Lidia Miglionico ha detto…
Ragazze la storia è davvero triste..Sofia è una bambina bellissima ed intelliggentissima, ha una mamma che la adora ed è adorata anche dal compagno della mamma!!!
Loro due sono miei carissimi amici e vi assicuro che tutto si meritavano tranne questa violenza!!!!
Lei è una mamma esemplare..lui un gran lavoratore...
Dietro non c'è nulla di losco...solo un grande conflitto di un ex verso la sua ex compagna..il problema piu' grave è che in tutta questa storia chi nè andata dimezzo innocentemente è la piccola Sofia!!!
Non sto qui ad elencarvi i particolari ma fidatevi di me...tra la bambina e la mamma c'è solo AMORE!!!!
Non è assolutamente giusto ciò che è stato fatto!!!
Noi amici e tutta Potenza si sta mobilitando per questa cosa...sono stati perfino creati gruppi su Facebook...abbiamo bisogno di tanta solidarietà...soprattutto femminile e di mamme!!!!
"SOFIA forza...MAMMA ti AMA...non mollare.."
un abbraccio Lidia
Anonimo ha detto…
TUTTO QUESTO E' ASSURDO,UNA FIGLIA NON DEVE MAI ESSERE ALLONTANATA DALLA PROPRIA MADRE.HAI TUUA LA MIA SOLIDARIETA'DIMMI SE POSSO FARE QUALCOSA.QUESTA E' UNA COSA ORRIBILE CHE NESSUN BAMBINO DOVREBBE MAI PROVARE.
QUESTO NON E' UN GIUDICE E' UN BOIA STA UCCIDENDO UNA BAMBINA, VORREI CHE PROVASSE IL DOLORE DI QUESTA MADRE.
ANTONELLA
Anonimo ha detto…
Abbiamo subito anche noi la stessa triste esperienza ti sono vicina michiedo perchè? non trovo risposta ! Trova il sito su google www.gesef.it benedetta e beatrice risolviamo questa situazione prima possibile per il benessere tuo e di sofia sono a tua disposizione l'unione fa la forza cinzia
may26 ha detto…
♫♫♫ Ciao Cara Lidia (°_°) questa storia è davvero terribbile non so cosa ha spinto il gudice ma una cosa è certa bisogna fare qualcosa spece se è ....e non ho dubbi come dici tu che la bambina prima di essee prelevata dagli assistenti socali era serena .Mi spiace tanto sia per la bambina che per la mamma ...anch'io sono mamma e posso capire il dolore che sta provando ...dille che per quello che vale le sono vicina .
Un grosso abrccio e buon weekend ♫♫♫
Anonimo ha detto…
Non mancherò, sicuramente... ti abbraccio forte forte...
Anonimo ha detto…
ciao Lidia, ho seguito anche io a mattino 5 la storia di questa bambina e sono rimasta attonita, mi chiedo ma le assistenti sociali si rendono conto del grave danno che stanno portando a questa bimba?ti prego tienimi aggiornata sullo sviluppo della situazione...un bacio Tittina
Raffaella ha detto…
Mando un grosso abbraccio a questa creatura che starà soffrendo tanto, e anche ai suoi genitori. Speriamo solo che questo trauma non lasci strappi troppo profondi nel suo animo di bimba. Un bacio!
Fantasilandia ha detto…
Io rimango sbigottita da questa infamante e schifosissima realtà giudiziaria!!! Da queto dobbiamo assolutamente renderci conto della legalità che porta avanti il ns paese. A mio parere non solo è un ingiustizia ma, è una violenza psicologica a tutti gli effetti nei confronti di una bambina che crescerà portandosi nel cuore questo terribile incubo. D'altronde lo stato italiano ha sempre fatto così: condannati innocenti e liberati assassini!!!
Io sono assolutamente daccordo che la bambina debba scegliere con chi stare senza l'imposizione di nessuno. Non so i fatti che abbiamo portato a questo allontanamento ma, sono certa che questa non è stata la scelta da applicare. La preoccupazione, mi dispiace dirlo, non è per le famiglie ma, per un piccolo cucciolo come Sofia che si vede maltrattata in questa maniera senza capire il perchè. Fra 10 anni vorrei tanto vedere che giustificazione reale dare per questo allontanamento alla stessa Sofia. Mi aggrego a tutto quello che hai detto Lidia, hai ragione su tutto!!!!
Questa storia non può che lasciare nel cuore di ognuno di noi l'amaro della vita!!
Geillis ha detto…
i servizi sociali, almeno mi pare, agiscono in casi in cui ci vorrebbero molte cautele e sensibilità, e invece i casi disperati, quelli che poi finiscono sui giornali, li ignorano totalmente...ma qualcuno mi vuole spiegare perchè?
nightfairy ha detto…
Mid ispiace molto per questa vicenda..sempre più spesso fatico a capire questo mondo e me ne dispiaccio..
Un bacio!
Anonimo ha detto…
vorrei comunicare con marilena ma non so come fare email cynthiab58@live.it
Luca and Sabrina ha detto…
Cara Lidia, è una situazione che conosciamo da molto vicino. Andrebbero sentite le motivazioni di tutte le parti interessate. In Italia c'è un meccanismo meschino che si sviluppa nei confronti dei minori, nel momento esatto in cui i genitori si fanno "la guerra". Il giudice tutelare, per non saper nè leggere nè scrivere, se ritiene che i genitori possano fare del male, fisico o psicologico, al minore, interviene togliendo la patria potestà ai genitori.
Purtroppo fino a che la cosa non succede, non si evidenzia la traumaticità del gesto che alla fine va a pesare, soprattutto sulla bambina. Nel nostro piccolo vediamo se possiamo fare qualcosa.
Un Abbraccio, che se potrai, gira anche a Sofia.
Sabrina&Luca
Luca and Sabrina ha detto…
PS
per rendere merito al tuo modo di scrivere ed ai temi che tratti, ti abbiamo riservato un premio.
Baci
Sabrina&Luca
Lidia Miglionico ha detto…
Grazie di cuore ragazze per tutta la vostra solidarietà...sapevo che avreste capito!!!
@cinzia...ho passato il tuo mess a Marilena...si metterà in contatto con te!!!
@luca e Sabrina...siete speciali e grazie del premio!!!
a tutte voi amiche mando un grandissimo abbraccio...siete tutte delle pesone speciali...molto speciali!!!!
Lidia

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