Ragazze ho bisogno del vostro aiuto!!!!!!
rispondete a questo appello.......
LIBERATE SOFIA!Il 12 gennaio 2009 a Potenza, in una scuola elementare, agenti della polizia e gli assistenti sociali del Comune, prelevano una bambina di otto anni, dinanzi ai suoi compagni di classe, e la conducono in una comunità protetta, in esecuzione di un'ordinanza della magistratura minorile che ha stabilito l'allontanamento della bambina dalla madre affidataria.
La bambina viveva in una famiglia normale, economicamente solida e in grado di provvedere a tutte le necessità della bambina, senza problemi che ne potessero determinare l’allontanamento (droga, alcool, abusi o altre illegalità…) eppure è successo!
Eppure i giudici del Tribunale minorile hanno adottato la più violenta ed estrema modalità per porre fine, a loro giudizio, a un lungo contenzioso giudiziario per l'affidamento della bambina tra i genitori.
Dalla mattina del 12 gennaio la bambina non può vedere né sentire la madre, il padre, la nonna, il marito della madre con il quale la bambina condivide serenamente la quotidianità, le amichette né nessun altro componente della famiglia e della sua vita affettiva. Una reclusa. Deve "sostenere un percorso terapeutico di ripristino delle relazioni affettive". Percorso che dovrebbe percorrere anche la madre e il padre, secondo un'ordinanza che tratta la vicenda come il peggior caso di abusi su un minorenne.
La bambina sta subendo uno strappo violentissimo a fronte di una situazione di assoluta normalità: quanti sono i figli di genitori separati che vivono conflitti e che pure proseguono la propria vita in maniera regolare, senza che nessun giudice si arroghi il diritto di eliminare le figure affettive di riferimento per consegnare loro al gelo di strutture pubbliche, assistenti sociali, psicologi?
L’accanimento di questa ordinanza nei confronti di questa bambina di soli 8 anni non può trovare alcuna giustificazione, alcuna radice, alcuna ragione. Non esistono, oggi, simili precedenti dal momento che il diritto minorile ha finalmente sancito l'urgenza del legame con la famiglia d'appartenenza che mai, in nessuna circostanza, anche estrema, va reciso, a meno di violenze o di ambienti degradati o criminogeni.
Già dalla mattina del 12 gennaio, le manifestazioni di solidarietà sono arrivate spontanee da parte della intera cittadinanza, dalle maestre della scuola della bambina, genitori degli amichetti,di amici, turbati da una vicenda riconducibile solo ai tempi foschi dei desaparecidos delle peggiori dittature sudamericane.
Per questo facciamo un appello alla "liberazione" di Sofia, questo appello viene sostenuto da migliaia di firme, uomini, donne, giovani, anziani, avvocati, giornalisti, professionisti e tutte quelle persone di buon senso che chiedono soltanto che una bambina possa tornare alla sua vita serena.
ORA PARLO E VI PREGO IO....
SOFIA è la figlia di una mia carissima amica....Marilena Cammarota di Potenza...
il 12 Gennaio si è vista portare via dai servizi sociali, la sua Sofia,
una splendida bimba di 8 anni, non per
affidarla al padre (i genitori sono separati e ci sono una serie di
conflitti in corso per l'affidamento della piccola finora affidata alla
madre), o ai nonni, ma ad un istituto dei servizi sociali. La piccola
adesso non può che vedere la nonna per un'ora al giorno, non può
ricevere telefonate dalla mamma, nè dal padre, nè da amici. Non si
conosce la motivazione del procedimento, che parla di un generico
"percorso psico-terapeutico per madre, padre e figlia" senza però avere
mai pronunciato mai a carico dei genitori una qualche inidoneità o
comportamento che potesse danneggiare la bambina . Ad ogni modo per
cominciare il percorso terapeutico la madre ha saputo solo da una
bidella, quando è andata a scuola a prendere Sofia, che la bimba era
stata portata via da due ore.
Da 10 giorni Sofia è in istituto,
chiede cosa ha fatto di cattivo per meritarsi questo isolamento. Noi
amici attoniti ci chiediamo come il Tribunale dei Minori pensi che
questo provvedimento possa in qualche modo giovare alla piccola. In 10
giorni nulla si è fatto, è triste ma anche le "pratiche" dei minori
sono pur sempre "pratiche", non bambini, e devono passare attraverso i
soliti logoranti iter e tempi della peggiore burocrazia.
Vi sarei grata se poteste lasciare un commento su Facebook (cercate "Liberate Sofia") o anche in negozio, Profumeria Adriana Via Pretoria, 79 dove si tiene una raccolta di firme. Qui troverete maggiori informazioni oltre agli articoli che il Corriere della Sera, La Gazzetta del Mezzogiorno, e MediaSet hanno dedicato al caso. Se ci sono difficoltà a visualizzare le pagine fatemi sapere.Grazie a tutti.Lidia {0}
Commenti
Un bacio
cercherò si facebook e se ho problemi te lo farò sapere!
un abbraccio
dida
tutto questo non le permetterebbe di notare come la sua vita di bimba di genitori separati cambia...
tutto questo ad una bambina amata dai genitori e nonni...mentre le vittime di molestie e violenze casalinghe sono li,in casa!!!
poco importa se a scuola mostrano lividi o tagli....
vado subito su fb!
Loro due sono miei carissimi amici e vi assicuro che tutto si meritavano tranne questa violenza!!!!
Lei è una mamma esemplare..lui un gran lavoratore...
Dietro non c'è nulla di losco...solo un grande conflitto di un ex verso la sua ex compagna..il problema piu' grave è che in tutta questa storia chi nè andata dimezzo innocentemente è la piccola Sofia!!!
Non sto qui ad elencarvi i particolari ma fidatevi di me...tra la bambina e la mamma c'è solo AMORE!!!!
Non è assolutamente giusto ciò che è stato fatto!!!
Noi amici e tutta Potenza si sta mobilitando per questa cosa...sono stati perfino creati gruppi su Facebook...abbiamo bisogno di tanta solidarietà...soprattutto femminile e di mamme!!!!
"SOFIA forza...MAMMA ti AMA...non mollare.."
un abbraccio Lidia
QUESTO NON E' UN GIUDICE E' UN BOIA STA UCCIDENDO UNA BAMBINA, VORREI CHE PROVASSE IL DOLORE DI QUESTA MADRE.
ANTONELLA
Un grosso abrccio e buon weekend ♫♫♫
Io sono assolutamente daccordo che la bambina debba scegliere con chi stare senza l'imposizione di nessuno. Non so i fatti che abbiamo portato a questo allontanamento ma, sono certa che questa non è stata la scelta da applicare. La preoccupazione, mi dispiace dirlo, non è per le famiglie ma, per un piccolo cucciolo come Sofia che si vede maltrattata in questa maniera senza capire il perchè. Fra 10 anni vorrei tanto vedere che giustificazione reale dare per questo allontanamento alla stessa Sofia. Mi aggrego a tutto quello che hai detto Lidia, hai ragione su tutto!!!!
Questa storia non può che lasciare nel cuore di ognuno di noi l'amaro della vita!!
Un bacio!
Purtroppo fino a che la cosa non succede, non si evidenzia la traumaticità del gesto che alla fine va a pesare, soprattutto sulla bambina. Nel nostro piccolo vediamo se possiamo fare qualcosa.
Un Abbraccio, che se potrai, gira anche a Sofia.
Sabrina&Luca
per rendere merito al tuo modo di scrivere ed ai temi che tratti, ti abbiamo riservato un premio.
Baci
Sabrina&Luca
@cinzia...ho passato il tuo mess a Marilena...si metterà in contatto con te!!!
@luca e Sabrina...siete speciali e grazie del premio!!!
a tutte voi amiche mando un grandissimo abbraccio...siete tutte delle pesone speciali...molto speciali!!!!
Lidia